Contemporary #human facial trends
Ho smesso di dipingere nel 2004 dopo 110 quadri di questo tipo e dopo che il mio gallerista non accettava la mia decisione di cambiare la personalità del mio rosso. Ero molto attratto, e lo sono ancora, dalla struttura compositiva dei volti delle persone comuni, giovani, anziani, belli e brutti. Non ne potevo fare a meno, di osservarli per poi cristalizzarli in pochi e rapidi gesti. Se non riuscivo a finirli in mezz'ora, significava che di loro non ne avevo capito l'anima, e per questo cancellavo tutto. Oggi dipingo solo se mi va, per il resto mi occupo di Biological Art indagando nelle potenzialità della natura di creare arte a sua volta attraverso la decomposizione. Questo tipo di indagine viene trattata dalla mia galleria di riferimento americana, la Limner. Un'altro tipo di creatività è quello delle tendenze del colore e dello stile, del Web Design e della Digital Media in generale alla quale mi occupo da una decina d'anni. Guardandomi indietro ho notato che alla fine quello che conta e per il quale ho dedicato una vita intera, è il colore, tutto il resto è un pretesto per usarlo.